Quando io mi misi a scrivere queste vite, lo
feci per utilità degli altri; ma ormai mi avviene di continuarle e di
insistere in questo lavoro anche per utilità mia, poiché guardando
nello specchio della Storia, cerco di adornare e di uniformare in
qualche modo la mia vita alle virtù dei suoi grandi personaggi. Il
mio lavoro mi appare proprio come un conversare, un vivere
quotidianamente in intimità con costoro, quando, per narrarne le
vicende, io li ricevo quasi e li accolgo a turno come ospiti uno per
uno, esaminandone 'la grandezza e le qualità' , e scegliendo fra le
loro azioni quelle che furono le più importanti e le più degne di
essere conosciute.
(Plutarco)
Se Antistene si è lasciato sfuggire qualcosa di
insoddisfacente, ti ci butti sopra e lo tieni bene a mente, ma quel
che c'è di buono non cerchi neppure minimamente di ritenerlo.
(Zenone)