click qui sopra per leggere il libro Delle opere di Pascoli non esiste un'edizione filologicamente sicura né, tanto meno (fatta eccezione per le Myricae), un'edizione critica. Il testo del Fanciullino che qui riproduciamo è quello contenuto in Giovanni Pascoli: Pensieri e discorsi, MDCCCXCV-MCMVI, Bologna 1907, pp. 1-55 (l'ultimo pubblicato in vita del poeta). Una nota dell'autore, in fine del volume, informa che "i primi capitoli di questo dialogo furono pubblicati dieci anni fa, nel Marzocco del 17 gennaio, 7 marzo, 11 aprile, del 1897". Il fanciullino era stato raccolto una prima volta in volume in Giovanni Pascoli, Miei pensieri di varia umanità, Messina 1903 (presso Vincenzo Muglia, lo stesso editore degli scritti danteschi di Pascoli). Nel primo volume della recente antologia pascoliana da lui curata per la ricciardiana (Giovanni Pascoli, Opere, I, Milano-Napoli 1980), M. Perugi annuncia, in particolare per le fonti del Fanciullino, rilevanti risultati da uno spoglio della biblioteca di Castelvecchio (la "principalissima fonte" anticipata sono le Études sur l'enfance di James Sully). Giorgio Agamben
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