"E se capita ad un uomo di pregare la buona sorte per la sua pesca,
per l'abbondanza, ed i suoi bisogni sono frustrati dal mare, ed il suo pescato è la sua
sconfitta, e nelle ore della sera egli sacrifica alla sua dea il sacro pesce detto bianco,
(il più sacro fra tutti) un gran brulicare tenderà le sue reti quando le tirerà a
sé".
(Ateneo; 284, a; i Deipnosofisti, op. cit.) |
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