La favola Europa dovette basarsi sul mito di Erope, una delle figlie del
re di Creta, Crateo. O sulla figura di Europa, la fanciulla figlia di Agenore di Canaan,
nato dall'unione di Posidone e Libia, rapita e sedotta da Zeus; parimenti il mito riflette
distorcendolo come in sogno il fatto storico costituito dalla invasione di Creta da parte
degli Ellenici. Nel mito Zeus si trasforma in toro, mansueto e dal color bianco, per
potersi fare avvicinare dalla fanciulla in giro pei campi della città fenicia di Tiro.
Salita sulla groppa di quel che credeva un docile animale, Europa si vede portare verso il
mare e, attraverso di esso, condotta su di una spiaggia di Creta dove il dio, sotto un
salice, la possedette, ottenendo dall'unione tre figli: Radamante, Minosse e Sarpedone. La
immagine del salice, nei tempi andati, era sacra: rappresentava la fertilità ed i riti
propizianti la stessa in quasi tutta l'Europa. Lo stesso termine di Europa può anche
voler significare "adatta al salice". Il padre mandò alla ricerca della figlia
i suoi cinque figli maschi: Fenice si recò verso occidente, in Libia, ma rientrò in
patria alla morte di Agenore, dando così il suo nome al popolo di Canaan, i Fenici.
Cilice raggiunse il territorio degli Ipachiani, che venne poi chiamato Cilicia; il terzo
fratello si recò nella penisola di Tinia, sul Bosforo, senza successo.
Taso conquistò l'isola che porta il suo nome, ricca di miniere d'oro e, per ultimo,
Cadmo in compagnia della madre Telfassa toccò durante la ricerca Rodi - dove edificò un
tempio a Posidone - Tera, costruendo un altro edificio sacro, dove morì la madre. Cadmo
si recò indi a Delfi per avere un aiuto dall'oracolo, e questa gli consigliò di
dimenticare la sorella Europa, e di cercare una vacca da pungolare in modo da farla
avanzare finché non fosse crollata per la stanchezza. Questo fece Cadmo, acquistando una
vacca che aveva ai fianchi un segno bianco, simbolo della luna piena.
Dopo aver a lungo resistito l'animale s'accasciò al suolo nel punto in cui Cadmo
fondò la città di Tebe. L'acropoli di Tebe ebbe nome Cadmeia, ed al matrimonio del re
con Armonia, figlia di Afrodite ed Ares, parteciparono i dodici dei dell'Olimpo cosicché
dodici scranni d'oro vennero predisposti nella magione di Cadmo. Cadmo poi fondò Butoe,
e, una volta vecchio, con la consorte, venne tramutato in leone e poi, alla morte, sepolto
nella stessa Butoe, in Illiria. |