- I riferimenti bibliografici riportati in questo testo
sono, per esigenze di sintesi e per la natura della pubblicazione, limitati
all'essenziale. Una più esauriente trattazione di alcuni degli argomenti che in questo
libretto sono solo sfiorati, si può leggere in un volume di L. Ferrieri e P. Innocenti in
corso di pubblicazione presso l'editore Unicopli. Per quanto riguarda gli orientamenti
della critica "dalla parte del lettore" e l'analisi della situazione
editorial-letteraria italiana, rimando poi ai lavori di Robert Escarpit, Roland Barthes,
Vittorio Spinazzola, Gian Carlo Ferretti, Maria Corti, Alberto Cadioli, ecc.; per
l'estetica della ricezione a quelli di Hans Robert Jauss e Wolfgang Iser.
- M. TASINATO, L'occhio del silenzio (Encomio della
lettura), Venezia, Arsenale, 1986.
- E' la formula finale di una pubblicazione a stampa
riportante i dati relativi all'editore, alla tipografia, ecc.
- Lo spunto per una dialettica "hegeliana"
della lettura è preso da F. FORTINI, Opus servile, "Allegoria", (1989), 1, pp.
9 e segg. Ma riferimenti a questo processo dialettico sono rintracciabili in W. ISER,
L'atto della lettura, Bologna, Il Mulino, 1987; G. POULET, La coscienza critica, Genova,
Marietti, 1991 e in molti altri spunti di Borges, Pessoa, Jauss, ecc.
- M. PROUST, Giornate di lettura, Milano, Il Saggiatore,
2ª, 1979, p. 146 e segg.
- M. de MONTAIGNE, Saggi, Milano, Mondadori, 1986, vol.
1°, p. 169.
- W. BENJAMIN, Strada a senso unico, Torino, Einaudi,
1983, p. 59.
- Alfonso Berardinelli propone tre criteri di ecologia
bibliografica: i libri citati andranno dichiaratamente divisi tra a) "libri che sono
stati veramente letti da chi li cita"; b) "libri che sono effettivamente
utili" per lo studio proposto; c) "libri che sono stati almeno visti e
sfogliati" (A. BERARDINELLI, Commemorazione provvisoria del critico militante,
"Linea d'Ombra", (1991), 66, pp. 27-30). Cfr. anche quanto dice Steiner sulla
"cultura del commento" (G. STEINER, Vere presenze, Milano, Garzanti, 1992,
passim).
- E' una citazione-omaggio a Gregory Bateson... Cfr. G.
BATESON, Verso un'ecologia della mente, Milano, Adelphi, 1976.
- Cit. in G. ANDERS, L'uomo è antiquato: la terza
rivoluzione industriale, Torino, Bollati Boringhieri, 1992, p. 8.
- Cfr. P. INNOCENTI, Il bosco e gli alberi, Firenze, La
Nuova Italia e Giunta Regionale toscana, 1984, vol. 1°, pp. 258 e segg.
- F. FORTINI, Il pianto e il riso di un epigramma,
"Il Sole-24 ore", (1992), 216, p. 24.
- I. ILLICH, Per una storia dei bisogni, Milano,
Mondadori, 1981; IDEM, Sull'isola dell'alfabeto, "Volontà", (1987), 1, pp.
7-33.
- L'esempio è citato in R. PANNIKAR, La torre di Babele,
Firenze, Edizioni Cultura della pace, 1990, p. 6.
- "I libri che recensiva, li leggeva solo in
seguito. Così sapeva già quello che ne pensava" (E. CANETTI, Il cuore segreto
dell'orologio, Milano, Adelphi, 1987, p. 118).
- E' quanto si deduce da un'inchiesta svolta nelle
librerie del gruppo "Libris". Il 31% dei titoli non vende nemmeno una copia;
circa il 40% vende una sola copia. Cfr. L. CASAGRANDE, Best-sellers e non-sellers,
"Giornale della Libreria", (1990), 7-8, pp. 2-9.
- Dato ricavato da BINI, Numeri, "L'Europeo",
19.12.1991.
- Cfr. G. SORDINI, Il libro dimezzato, Roma, Stampa
Alternativa, 1992.
- Il fenomeno degli APS va attentamente distinto dalle
forme di autoproduzione, che possono essere velleitarie, ma non speculative. Cfr. A.
BANDINELLI, G. LUSSU, R. IACOBELLI, Farsi un libro, Roma, Biblioteca del Vascello e Stampa
Alternativa, 1990.
- Cfr. M. BAUDINO, Il gran rifiuto, Milano, Longanesi,
1991; G.FINZI, M.LIVI, Mi hanno detto no, Milano, Leonardo, 1992.
- Alcune parziali eccezioni sono rappresentate dalla
Guida alla formazione di una biblioteca pubblica e privata, a cura di P. Terni e P.
Innocenti, Torino, Einaudi, 1981, da Il millelibri, a cura di B. Miorelli, Milano,
Mondadori, 1991, dalle Guide bibliografiche Garzanti, dalla collana "Cosa
leggere" della casa editrice Bibliografica, ecc. Ma che fine ha fatto, a proposito,
la lodevole iniziativa delle bibliografie tematiche delle librerie Feltrinelli?
- G. GENETTE, Soglie, Torino, Einaudi, 1989.
- S. KIERKEGAARD, Prefazioni, Milano, Guerini e
associati, 1990.
- Sono ora raccolti in volume: G. DEBENEDETTI, Preludi,
Roma-Napoli, Theoria, 1991.
- Lo osserva G. CHERCHI, in L'ossessione degli occhi,
"L'unità", 5.10.1992, Inserto Libri, p. I.
- F. COLOMBO, Solo la fantasia ci salverà dai libri
trappola, "Il libro in fiera", inserto de "La Stampa" distribuito in
occasione del Salone del Libro di Torino, 1989.
- G. FERRETTI, Il best seller all'italiana, Roma-Bari,
Laterza, 1983.
- La definizione è riferita alla categoria del long
seller e compare nel risvolto di copertina di F. GLAUSER, Il grafico della febbre,
Palermo, Sellerio, 1989.
- L'esempio è tratto da G. CORSINI, Whitman, amico dei
marxisti, "Il Manifesto", 25.9.92, p. 13.
- Su questi dati, rilevati dall'indagine Doxa
"Junior 91", si sofferma G. FERRETTI, Un fantasma di nome lettore,
"L'Unità", 3.8.1992.
- Dato Eurisko 1985 (Cfr. "L'Espresso", 100,
8.12.1987), confermato dall'Istat. Cfr. M. LIVOLSI (a cura di) Almeno un libro. Gli
italiani che non leggono, Firenze, La Nuova Italia, 1986; G. PERESSON, Passaggio a nord
ovest. I cambiamenti della produzione, consumo e distribuzione del libro negli anni
Ottanta, Milano, Livingstone, 1990.
- Così si deduce da un'inchiesta realizzata nel NordEst
milanese. Cfr. L. FERRIERI, M. TARGA, Il libro sotto il banco, Milano, Bibliografica,
1992, p. 129.
- Cfr. il decalogo dei "diritti del lettore"
compilato da Pennac in un suo recente saggio che sarà presto disponibile in traduzione
italiana: D. PENNAC, Comme un roman, Paris, Gallimard, 1992.
- Notizie in: R. CHARTIER, Letture e lettori nella
Francia di Antico Regime, Torino, Einaudi, 1988; IDEM, Le origini culturali della
rivoluzione francese, Bari, Laterza, 1991; R.D. ALTICK, La democrazia fra le pagine,
Bologna, Il Mulino, 1990.
- Cfr. M. RAK, La società letteraria, Venezia, Marsilio,
1990, pp. 16 e segg.
- G. PEREC, Scrivere e leggere, "Linea
d'ombra", (1987), 20, pp. 44-49.
- J. ROBERT, Tempo rubato, Como, Red Edizioni, 1992, p.
99.
- F. PESSOA, Una sola moltitudine, Milano, Adelphi, 1979,
p. 68.
- L. TOLSTOJ, Perché la gente si droga e altri saggi,
Milano, Mondadori, 1988
- R. BARTHES e A. COMPAGNON, Lettura, in Enciclopedia,
Torino, Einaudi, 1977-1984, vol. 8°, p. 190; W.H. AUDEN, Leggere, "Linea
d'ombra", (1989), 11, pp. 35-38.
- R. BARTHES, Il brusio della lingua, Torino, Einaudi,
1988, p. 35.