Quasi tutti gli attributi che specificano la presentazione di un
documento HTML (ad es., colori, allineamento, caratteri, grafica, ecc.)
sono stati disapprovati a favore
dei fogli di stile. La lista degli
attributi nell'appendice indica quali attributi sono stati disapprovati.
Gli attributi id e class permettono agli autori di assegnare informazioni sul nome e sulla
classe agli elementi per i fogli di stile, come ancore, per lo
scripting, per dichiarazioni di oggetti, processazione di documenti di
carattere generale, ecc.
Il modello di tabella HTML 4.0 si è sviluppato oltre il lavoro originale su
HTML+ e la bozza iniziale dell'HTML3.0. Il precedente modello è stato esteso in
risposta a richieste provenienti da fornitori d'informazione come segue:
Gli autori possono specificare tabelle che possono essere visualizzate
incrementalmente non appena l'interprete riceve i dati.
Gli autori possono specificare tabelle che sono più accessibili agli
utenti con interpreti non visuali.
Gli autori possono specificare tabelle con intestazioni e note fisse.
Gli interpreti possono approfittarne quando fanno scorrere tabelle ampie o
presentano tabelle per media "a pagina".
Il modello di tabella HTML 4.0 soddisfa anche richieste di predefiniti
opzionali basati su colonne per le proprietà di allineamento, più flessibilità
nello specificare frame e separatori delle tabelle, la capacità di allineare
in base a caratteri designati. Ci si aspetta, tuttavia, che i fogli di stile si assumeranno il compito di
presentare le tabelle nel prossimo futuro.
Inoltre, un obiettivo importante è stato l'aver fornito compatibiltà
all'indietro con l'implementazione di Netscape, ampiamente impiegata, delle
tabelle. Un altro obiettivo è stato quello di semplificare l'importazione
delle tabelle conformemente al modello CALS SGML. La bozza più recente rende
l'attributo align compatibile con le
più recenti versioni degli interpreti più popolari. Alcuni chiarimenti sono
stati fatti sul ruolo dell'attributo dir e sul comportamento
consigliato quando le ampiezze assolute e relative delle colonne sono
mescolate.
Un nuovo elemento, COLGROUP, è stato introdotto per
permettere ad un insieme di colonne di essere raggruppate con differenti
proprietà di ampiezza e allineamento specificate da uno o più elementi COL. La semantica di COLGROUP è stata chiarita nelle bozze precedenti, e
rules="basic" sostituito da rules="groups".
L'attributo style è incluso come mezzo
per estendere le proprietà associate ai bordi e alle parti interne di gruppi
di celle. Per esempio, lo stile della linea: punteggiato, doppio,
sottile/spesso, ecc; il riempimento con colore/pattern dell'interno; i margini
delle celle e le informazioni sui caratteri. Questo sarà l'argomento per
un'altra specifica sui fogli di stile.
Gli attributi frame e rules sono stati modificati per evitare che i
nomi SGML entrino in conflitto l'uno con l'altro, e per evitare conflitti con
gli attributi align e valign. Queste modifiche furono inoltre motivate dal
desiderio di evitare problemi futuri nel caso questa specifica fosse estesa
per ammettere gli attributi frame e rules con altri elementi della tabella.
A.1.8 Modifiche riguardanti immagini, oggetti e mappe
sensibili
L'elemento OBJECT permette la generica
inclusione di oggetti.
Gli elementi IFRAME e OBJECT permettono agli autori di creare documenti
incorporati.
L'attributo alt viene richiesto per gli
elementi IMG e AREA.
Il meccanismo per creare mappe sensibili permette
ora agli autori di creare mappe sensibili più accessibili. Il modello di
contenuto dell'elemento MAP è stato cambiato per
questo motivo.
Questa specifica presenta parecchi nuovi attributi ed elementi che
influenzano i moduli:
L'attributo accesskey permette agli
autori di specificare l'accesso diretto da tastiera ai controlli dei
moduli.
L'attributo disabled permette agli
autori di rendere inizialmente non sensibile un controllo di modulo.
L'attributo readonly permette agli
autori di proibire modifiche a un controllo di modulo.
L'elemento LABEL associa un'etichetta a
un particolare controllo di modulo.
L'elemento FIELDSET raggruppa insieme
campi correlati e, in associazione con l'elemento LEGEND, può essere usato per dare il nome al
gruppo. Entrambi questi nuovi elementi permettono una migliore
visualizzazione e una migliore interattività. I browser vocali possono
meglio descrivere il modulo e i browser grafici possono rendere le
etichette sensibili.
Un nuovo insieme di attributi, in combinazione con gli script, permette ai fornitori di
moduli di verificare i dati inseriti dall'utente.
L'elemento BUTTON e l'elemento INPUT con type impostato a "button" possono essere
utilizzati in combinazione con gli script per creare moduli più
ricchi.
L'elemento OPTGROUP permette agli
autori di raggruppare insieme opzioni del menu in un SELECT, cosa che è particolarmente importante per
l'accessibilità ai moduli.
Molti elementi ora presentano attributi di eventi che possono
essere accoppiati con gli script; lo script viene eseguito quando l'evento
ricorre (ad es., quando un documento viene caricato, quando si clicca il
mouse, ecc.).
La specifica dell'HTML 4.0 fornisce chiarimenti addizionali in merito
all'algoritmo
bidirezionale.
L'uso di CDATA per definire gli
elementi SCRIPT e STYLE non conservano la capacità di
transcodificare i documenti, come descritto nel paragrafo 2.1 di [RFC2070].
Questo paragrafo descrive in che modo questa versione delle specifiche
dell'HTML 4.0 differisce dalla precedente versione rilasciata il 18 dicembre
1997.
"http://www.w3.org/TR/PR-html4/cover.html" è stato detto designare le
specifiche HTML correnti. Le specifiche HTML correnti sono in realtà a
http://www.w3.org/TR/REC-html40.
Il secondo capoverso recita "In questa definizione di tabella,
specifichiamo che la cella nella fila quattro, colonna due, dovrebbe
espandersi su un totale di tre colonne, inclusa la fila corrente." Essa
ora termina "...inclusa la colonna corrente."
L'ultima frase del secondo capoverso si applicava ad entrambi gli
elementi IMG e INPUT. Tuttavia, l'attributo ismap non è definito per INPUT. La frase ora si riferisce solo a IMG.
La regola dello stile CSS "BR.mybr { clear: left }" era scorretta,
dal momento che si riferisce alla classe "mybr" e non al valore id. La
sintassi corretta è: "BR#mybr { clear: left }".
Tutti gli esempi contenenti una Dichiarazione del Tipo di Documento
usava qualcosa come "THE_LATEST_VERSION_/frameset.dtd" o
"THE_LATEST_VERSION_" come identificatore di sistema per la DTD basata
su Frame. Ora usano invece
"http://www.w3.org/TR/REC-html40/frameset.dtd".
Gli "attributi definiti altrove" per OPTION e OPTGROUP erroneamente elencavano onfocus, onblur, e onchange. La sezione "attributi definiti
altrove" mancava per l'elemento SELECT (si veda la DTD per l'elenco completo
degli attributi).
La frase "Ammettono l'attributo readonly i seguenti
elementi: INPUT e TEXTAREA." recitava "I
seguenti elementi supportano l'attributo readonly: INPUT, TEXT, PASSWORD, e TEXTAREA."
Il primo capoverso recitava: "E' anche possibile specificare il
linguaggio di scripting in ciascun elemento SCRIPT attraverso l'attributo type. In assenza di una specifica di un linguaggio
di scripting predefinito, questo attributo deve essere impostato per
ciascun elemento SCRIPT." Dal momento che
l'attributo type è richiesto per l'elemento
SCRIPT, questo capoverso ora recita:
"L'attributo type dev'essere specificato per
ogni istanza di elemento SCRIPT in un documento. Il
valore dell'attributo type per un elemento SCRIPT rimpiazza il linguaggio di scripting
predefinito per quell'elemento."
Il commento per il riferimento al carattere "not" recitava "= trattino
discrezionale". Questo è stato rimosso.
L'FPI nel commento recitava "-//W3C//ENTITIES Full Latin 1//EN//HTML",
invece questo è ora "-//W3C//ENTITIES Latin1//EN//HTML".
L'elemento S che è disapprovato era
elencato come parte delle modifiche da HTML 3.2 a HTML 4.0. Questo
elemento non era in realtà definito in HTML 3.2. Esso è ora nella
lista dei nuovi elementi.
L'attributo longdesc risultava
essere specificato per le tabelle. Non lo è. Invece, l'attributo summary permette agli autori di dare
descrizioni più lunghe delle tabelle.
La frase "Si possono aiutare i motori di ricerca utilizzando LINK l'elemento rel="start" insieme con
l'attributo title, ..." recitava "Si
possono aiutare i motori di ricerca utilizzando l'elemento LINK con rel="begin" assieme a TITLE, ..." Lo stesso vale per l'altro
esempio.
La frase "Questo può essere modificato impostando l'attributo width dell'elemento TABLE." recitava "Questo può essere modificato
impostando l'attributo width-TABLE dell'elemento TABLE."
La frase "Le regole per la gestione di oggetti troppo larghi per una
colonna vengono applicate quando l'allineamento esplicito o implicato
risulta in una situazione nella quale i dati eccedono la larghezza
assegnata della colonna." recitava "troppo larga per la colonna". Il
significato della frase non era chiaro dal momento che si riferiva alle
"regole" che governano una condizione d'errore; il comportamento degli
interpreti in condizioni d'errore sta al di fuori dell'ambito della
specifica.
La seconda parola "of" mancava in "Despite never receiving consensus
in standards discussions, these drafts led to the adoption of a range of
new features."
La frase "Element types that are designed to have no content are
called empty elements." conteneva un "elements" di troppo. La parola
"a" mancava nella frase "A few HTML element types use an additional SGML
feature to exclude elements from a content model".
Inoltre, nell'item due della lista, mancava un punto tra "optional" e
"Two".
L'ultima parola "a" mancava nella frase "The meaning of a property and
the set of legal values for that property should be defined in a
reference lexicon called profile."
La frase "Links that express other types of relationships have one or
more link types specified in their source anchors." recitava "Links that
express other types of relationships have one or more link type
specified in their source anchor."
Il secondo capoverso recita "the hreflang attribute provides user
agents about the language of a ..." Dovrebbe recitare "the hreflang
attribute provides user agents with information about the language of a
..."
Nella frase che inizia con "Any number of PARAM elements may appear in the content of an
OBJECT or APPLET element, ..." mancava uno spazio tra "APPLET" e "element".
La prima frase recitava, "In an HTML document, an element must receive
focus from the user in order to become active and perform their tasks"
(invece di "its" tasks).
Appena prima della section 18.2.3, la frase che include "a name
attribute takes precedence over an id if both are set." recitava "over a
id if both are set.".
Queste section si riferivano ad un non-esistente attributo
cols. Questo attributo non è parte dell'HTML 4.0. Come
calcolare il numero delle colonne in una tabella è descritto nella
sezione Paragrafo
11.2.4.3, nel capitolo sulle tabelle. Nelle section B.5.1 e B.5.2,
le occorrenze di cols sono state sostituite da "the number
of columns specified by the COL and COLGROUP elements".
Nella frase "The values for the frame attribute have been chosen to
avoid clashes with the rules, align and valign attributes." mancava uno
spazio tra "the" e "frame" e l'ultimo attributo era
"valign-COLGROUP".
L'ultima frase recitava "Once a file is uploaded, the processing agent
should process and store the it appropriately." "the it" è stato
cambiato in "it".