Violante: seduta 26
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Pag. 1327 AUDIZIONE DEL PREFETTO DI CASERTA, DOTTOR CORRADO CATENACCI PRESIDENZA DEL PRESIDENTE LUCIANO VIOLANTE INDICE pag. Audizione del prefetto di Caserta, dottor Corrado Catenacci: Violante Luciano, Presidente .......................... 1329 Sui lavori della Commissione: Violante Luciano, Presidente .............. 1329, 1330, 1331 Cabras Paolo .............................. 1329, 1330, 1331 D'Amato Carlo ......................................... 1330 Matteoli Altero ........................... 1329, 1330, 1331 Tripodi Girolamo ................................ 1330, 1331 Pag. 1328 Pag. 1329 La seduta comincia alle 15,10. (La Commissione approva il processo verbale della seduta precedente). Audizione del prefetto di Caserta, dottor Corrado Catenacci. PRESIDENTE. L'ordine del giorno reca l'audizione del prefetto di Caserta, dottor Corrado Catenacci. Abbiamo chiesto al prefetto Catenacci di essere presente nella seduta odierna per riferirci sulla situazione della zona di sua competenza, anche perché, come i colleghi sanno, il prefetto sta per lasciare Caserta ed essere trasferito a Bari. Avendo egli svolto un eccellente lavoro nel territorio finora affidatogli, era nostro interesse ascoltarlo subito prima che passasse ad altro incarico. Ringrazio quindi per la sua presenza il prefetto Catenacci, che è accompagnato dal questore di Caserta, il quale è a disposizione della Commissione per eventuali approfondimenti. Ho avuto poc'anzi un breve scambio di opinioni con il dottor Catenacci ed in seguito a ciò ritengo opportuno che i nostri lavori si svolgono in seduta segreta. Non essendovi obiezioni, proseguiamo i nostri lavori in seduta segreta. Dispongo pertanto la disattivazione del circuito audiovisivo interno. (La Commissione procede in seduta segreta). PRESIDENTE. Riprendiamo i nostri lavori in seduta pubblica. Dispongo la riattivazione del circuito audiovisivo interno. Sui lavori della Commissione. PRESIDENTE. Ritengo che sulla questione dei consigli comunali sciolti sia necessario svolgere una riflessione politica in Commissione, per poi intraprendere eventuali iniaziative di tipo amministrativo o parlamentare. Propongo che tale valutazione avvenga venerdì 19 febbraio, dedicando un'intera seduta della Commissione alla discussione di tale questione, e facendo preparare preventivamente dagli uffici il materiale. Propongo inoltre che il vicepresidente Cabras svolga funzioni di relatore. ALTERO MATTEOLI. Per quanto ci riguarda, il giorno 19 non potremo partecipare perché saremo impegnati fuori Roma per motivi di partito. PRESIDENTE. Un'iniziativa di questo genere richiederà almeno tre ore di discussione, essendo molto seria ed impegnativa. Poiché giovedì prossimo l'Assemblea probabilmente terminerà i propri lavori intorno alle 18,30, potremmo fissare la nostra riunione a quell'ora, a condizione però di lavorare fino alle 21,30. PAOLO CABRAS. Potremo successivamente modificare il calendario a seconda dell'andamento dei lavori parlamentari, sul quale certamente si rifletterà una sorta di incertezza complessiva. PRESIDENTE. Vi è poi un'altra questione. Se i colleghi sono d'accordo, per proseguire in questo lavoro preparatorio sulla Campania, potremmo invitare la direzione distrettuale antimafia di Napoli, Pag. 1330 affinché ci fornisca un quadro complessivo della situazione in Campania. PAOLO CABRAS. Vorrei fare un'integrazione che assorbe tale proposta. Come hanno dimostrato i viaggi compiuti recentemente in Puglia e Calabria, è estremamente importante attingere queste informazioni sul posto. Un incontro estremamente importante ed urgente come quello che il presidente propone secondo me va realizzato con la visita di una delegazione. Voglio aggiungere una mia impressione: di tutte le relazioni che ho ascoltato durante il forum indetto dalla Commissione antimafia venerdì scorso, quella della procura distrettuale di Napoli, con tutto il rispetto per l'ottimo magistrato che l'ha svolta, mi è sembrata la più generica rispetto alla conoscenza che abbiamo (e che io personalmente ho, ricordando precedenti indagini dell'antimafia risalenti a non troppo tempo fa). Vi è forse un effetto sollecitatore e di conoscenza che poi si può integrare con altri elementi provenienti da altre fonti istituzionali, politiche, imprenditoriali e categoriali. Propongo di inserire in ordine di priorità Napoli e Caserta come meta per le missioni della Commissione e successivamente Benevento. PRESIDENTE. La situazione in Campania è molto differenziata ed è difficile coprirla con una sola visita, anche perché Napoli ha una sua realtà. PAOLO CABRAS. Per Napoli saranno necessari almeno due giorni. PRESIDENTE. Il lavoro certamente è tanto e possiamo anche svolgerlo sul posto. Questo tuttavia comporta che se andiamo prima a Caserta... ALTERO MATTEOLI. Possiamo costituire due gruppi. PRESIDENTE. Non possiamo, perché su Napoli non siamo preparati e dobbiamo prima ascoltare qualcuno che ci fornisca un quadro della situazione. CARLO D'AMATO. Pur condividendo l'impressione che è stata espressa sul forum devo dire che quest'ultimo si è svolto in un contesto nel quale non abbiamo dato troppo spazio a relazioni approfondite. ALTERO MATTEOLI. Gli altri, però, le hanno fatte. CARLO D'AMATO. Queste cose non potrebbero ugualmente emergere da incontri svolti in questa sede? PRESIDENTE. Se vogliamo fare questo, dobbiamo programmare per la Campania una serie di incontri che possono anche svolgersi in una mezza giornata; bisogna inoltre tener presente che, per fare un lavoro serio in Campania, potrebbe essere necessaria un'intera settimana. ALTERO MATTEOLI. Potremmo svolgere audizioni a campione, perché sono tanti coloro i quali stanno svolgendo funzioni di commissario. PRESIDENTE. In Calabria lo si è fatto ed è stato molto utile. Vogliamo esaminare la situazione della Campania nel suo complesso, non separando la questione di Caserta? ALTERO MATTEOLI. Propongo di dividere la Commissione in due gruppi. PRESIDENTE. Il problema non è questo. Si tratta di stabilire se affrontare la situazione di tutta la regione... PAOLO CABRAS. Napoli richiede due giorni, egualmente Caserta. PRESIDENTE. Non so se ce la facciamo in due giorni. GIROLAMO TRIPODI. Diamo la priorità a Napoli e a Caserta. Pag. 1331 PRESIDENTE. Cerchiamo di studiare un'ipotesi di lavoro sulla regione dividendoci in due o tre gruppi di lavoro per singole aree. GIROLAMO TRIPODI. Se ci dividiamo in due o tre gruppi di lavoro, possiamo lavorare contemporaneamente. PRESIDENTE. Tre gruppi comportano 20 stenografi... PAOLO CABRAS. ...che non ci sono. PRESIDENTE. Potrebbero anche esservi. Certamente è una cosa complicata. PAOLO CABRAS. Se contemporaneamente si riunisce anche la Commissione bicamerale per le riforme istituzionali, la cosa diventa praticamente impossibile. PRESIDENTE. Vi è un problema oggettivo; del resto siamo sempre stati aiutati moltissimo. ALTERO MATTEOLI. Quando ci siamo recati in Puglia ed in Calabria non abbiamo incontrato difficoltà per quanto riguarda gli stenografi. PRESIDENTE. Stabiliamo intanto un programma dei lavori; gli aspetti organizzativi li affronteremo successivamente. La seduta termina alle 17,55. |
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