Premessa
Cinque anni fa, mentre raccoglievamo i materiali per Internet
'96 - il primo dei nostri manuali - non sospettavamo
davvero di esserci imbarcati in un'impresa che avrebbe
richiesto tanto lavoro e tante energie. Il successo del libro,
e quello degli altri tre volumi di introduzione alla rete che
lo avrebbero seguito fino al recente Internet 2000, ci
ha fatto naturalmente piacere, ma ci ha anche obbligato, anno
dopo anno, a montare, smontare, riscrivere interi capitoli nel
tentativo di seguire la rapidissima, a tratti frenetica
evoluzione del mondo Internet. Nuove versioni dei programmi di
navigazione, spesso rivoluzionate rispetto alle precedenti,
apparivano immancabilmente pochi giorni prima (o - ancor
peggio - pochi giorni dopo) della consegna del volume
all'editore, obbligandoci a rincorse e correzioni dell'ultimo
minuto, non di rado sul testo già in bozze. Il lavoro per il
'manuale Laterza' è progressivamente diventato una costante
delle nostre vite, fonte di rinuncia a innumerevoli cinema e
svaghi serali, guardato con sopportazione sempre più scarsa
dalle nostre pur pazienti compagne.
Pensiamo comunque ne sia valsa la pena: non tanto per la
qualità del lavoro - che non spetta a noi giudicare - né per
i guadagni (arricchirsi con un testo saggistico, per quanto
fortunato, è nel panorama editoriale italiano quasi
impossibile, soprattutto se i diritti d'autore vengono divisi
per quattro!), quanto per l'opportunità di seguire da vicino,
con una continuità alla quale in altre circostanze avremmo
forse volentieri rinunciato, un processo di sviluppo non solo
tecnologico ma ricco, come risulta ormai evidente anche
all'osservatore più distratto, di conseguenze culturali,
economiche e sociali di grande rilievo. Per comprendere lo
sviluppo di Internet, l'aggiornamento continuo e la continua
messa in discussione di opinioni e giudizi rappresentano una
necessità imprescindibile, e il lavoro per il manuale ci ha
aiutato nel cercare di adottare questa prospettiva, certo
tutt'altro che comoda o riposante.
Non possiamo però nascondere il sollievo con il quale
abbiamo constatato, negli ultimi mesi, un relativo
assestamento delle procedure e degli strumenti software
utilizzati per accedere alla rete. Domandandoci se e come
aggiornare Internet 2000 ci è sembrato che, a
differenza di quanto accaduto con le edizioni precedenti del
manuale, anche a distanza di un anno la maggior parte dei
contenuti continuasse a funzionare, e la maggior parte delle
indicazioni fornite continuasse ad essere valida. Forse,
almeno per qualche altro mese, potevamo evitare di smontare e
rimontare completamente le oltre 650 pagine del libro!
Tuttavia, non possiamo onestamente asserire che nell'ultimo
anno non sia cambiato nulla nel panorama delle funzionalità e
dello sviluppo della rete. Se chi cerca una introduzione
complessiva al variegato mondo di Internet può ancora
utilizzare, speriamo con profitto, il manuale dello scorso
anno, chi è invece interessato a individuare e seguire i
settori in più rapido sviluppo, a comprendere le tendenze e
le novità più recenti, ha inevitabilmente bisogno anche di
strumenti nuovi.
È da queste premesse che siamo partiti per costruire il
libro che avete in mano. Un libro assai diverso da quelli
precedenti, nel quale cerchiamo di fornire una introduzione
agile ed essenziale ad alcuni settori che hanno conosciuto
negli ultimi mesi un'evoluzione particolarmente rapida.
Con Frontiere di rete non ci rivolgiamo solo ai
lettori di Internet 2000 (per i quali speriamo comunque
possa costituire un utile service pack di
aggiornamento). Ci sembra infatti che il mercato Internet
italiano sia ormai maturo anche per libri che non si
propongano solo o prevalentemente come manuali introduttivi,
spiegando in dettaglio l'uso di tutti i vari strumenti di
rete. Il novero degli utenti in grado di utilizzare con una
certa disinvoltura la rete e le sue funzionalità principali
è ormai ampio, e pensiamo possa essere interessante proporre
a questi utenti una riflessione che, senza alcuna pretesa di
completezza, individui e discuta alcuni temi e settori di
particolare interesse e attualità.
È in questa prospettiva che abbiamo scelto e affrontato
gli argomenti esaminati in Frontiere di rete. A partire
dal tema dei portali, al quale è dedicato il primo capitolo.
Si tratta, più che di una semplice tipologia di siti Web, di
un insieme differenziato di modelli di organizzazione
dell'informazione in rete, ricchi di motivi di interesse ma
anche di aspetti problematici. Il fenomeno 'portali' si è
sviluppato soprattutto nel corso degli ultimi due o tre anni,
e l'anno scorso ha conosciuto un vero e proprio boom. A quanto
pare, non c'è ormai sito che si rispetti che non si proponga
come portale, anche se la comprensione esatta di cosa si
intenda per portale e di quali siano i requisiti necessari a
garantirne l'interesse, l'usabilità e, in prospettiva, la
sopravvivenza sembra - almeno a giudicare da alcuni degli
esempi presenti nell'affollato panorama del Web italiano -
assai meno scontata. Nel primo capitolo cercheremo dunque di
prendere in esame il concetto (o meglio: i molti concetti) di
portale, anche attraverso una rassegna dei principali portali
italiani, molti dei quali nati o cresciuti proprio nel corso
dell'ultimo anno.
Il secondo dei temi affrontati è quello dell'economia e
della finanza in rete: un settore al quale negli ultimi mesi
è stata (a ragione) rivolta un'attenzione, anche
giornalistica ed editoriale, davvero notevole, in parte dovuta
anche all'iniziale boom e al successivo ripiegamento dei
titoli azionari legati al settore delle nuove tecnologie. Non
vogliamo qui competere con gli innumerevoli libri, riviste,
dispense dedicati a questa tematica, alcuni dei quali svolgono
egregiamente il loro lavoro. L'intento che ci siamo proposti
è piuttosto quello di fornire un'introduzione generale al
settore, individuandone alcune linee portanti che aiutino a
comprenderne l'importanza senza nasconderne - anche in questo
caso - alcuni dei possibili aspetti problematici.
Una considerazione analoga vale per il capitolo dedicato
alle novità nel mondo dell''Internet per il cittadino' e dei
servizi che le amministrazioni pubbliche possono fornire
attraverso la rete. Anche in questo caso proporremo
un'introduzione generale ad alcuni temi di particolare
rilievo, a partire da quello della firma elettronica, e una
breve rassegna di alcuni servizi nati negli ultimi mesi,
selezionati fra quelli che ci sembrano di maggior interesse o
più adatti a comprendere le potenzialità e le linee di
sviluppo della rete, in un settore che interessa da vicino
ciascuno di noi.
Il capitolo più lungo del libro, e uno di quelli ai quali
abbiamo dedicato il maggiore lavoro, riguarda il mondo dei
libri elettronici e l'evoluzione del mercato editoriale in
rete. È una scelta certo legata all'attenzione particolare
che questo tema ha suscitato negli ultimi mesi, ma è ancor
prima una scelta derivante da una nostra specifica
convinzione: la convinzione di trovarci ormai vicini a una
svolta davvero radicale. Negli ultimi anni, testo elettronico
e testo a stampa hanno potuto felicemente convivere, svolgendo
funzioni in gran parte diverse che permettevano in molti casi
lo sviluppo, più che di una diretta concorrenza, di utili
sinergie. Ma il momento in cui i libri elettronici potranno
costituire una reale alternativa al libro su carta si sta
progressivamente avvicinando, e proprio per la centralità che
la 'cultura del libro' ha avuto - e a nostro avviso
continuerà ad avere, pur se in forme e incarnazioni
parzialmente nuove - per la costituzione stessa del nostro
orizzonte culturale e sociale, ci sembra importante seguire
questo processo particolarmente da vicino.
Questo motivo spiega la scelta di sperimentare direttamente
la distribuzione di questo libro anche in formato e-book. A
coloro che ci leggono in questo formato, e che rappresentano
in questo momento una vera e propria 'avanguardia' nella
sperimentazione delle nuove forme di distribuzione dei testi e
della cultura, rivolgiamo un saluto e un ringraziamento del
tutto particolari.
Nel considerare gli sviluppi più recenti e le prospettive
future di Internet, non poteva poi mancare un capitolo
dedicato ai temi della banda larga e dell'Internet mobile.
Anche in questo caso abbiamo cercato di affiancare alla
rassegna di sigle e di tecnologie qualche considerazione di
carattere più generale, che possa aiutare a comprendere non
solo e non tanto i dettagli tecnici, ma anche le principali
linee di tendenza e alcuni degli ambiti problematici connessi
con una evoluzione che, entro pochi anni, ci proporrà una
rete assai diversa, per potenzialità, contenuti, modalità di
utilizzazione, rispetto a quella alla quale siamo abituati
oggi.
Infine, abbiamo inserito in appendice quello che è un po'
un divertimento e un po' un esercizio di anticipazione, ma che
speriamo proponga comunque al lettore, anche se in una forma
inconsueta, alcuni spunti di riflessione. Si tratta di un
capitolo di Internet 2010, arrivato attraverso strane
peripezie fino alle pagine di questo volume. Speriamo non si
tratti di un puro parto di fantasia... anche perché non ci
dispiacerebbe affatto risparmiare un po' del lavoro che ci
aspetta nell'autunno del 2009, quando - se saremo ancora qui e
ne avremo ancora modo - saremo presumibilmente alle prese con
le scadenze per il nuovo, inevitabile 'manuale Laterza'.
Al solito, anche se la struttura del libro e alcuni dei
contenuti sono frutto di una riflessione comune, le stesure
dei singoli capitoli sono state distribuite fra i quattro
autori. A Marco Calvo si deve così il capitolo
sull''Internet per il cittadino', a Fabio Ciotti i
capitoli su portali e libro elettronico, a Gino Roncaglia
il capitolo su economia e finanza in rete e l'Appendice, a Marco
Zela il capitolo su 'Banda larga e Internet mobile'.
Il sito Internet (http://www.laterza.it/internet/)
e l'edizione HTML di Frontiere di rete sono stati
realizzati dalla E-text S.r.l.,
su progetto di Marco Calvo. L'edizione e-book è stata
realizzata da Fabio Ciotti e Gino Roncaglia.
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