Fu ben conosciuto e stimato poeta pastorale; per la Suida
fu discepolo di Aristarco, ed appare per il suo stile e la tematica bucolica seguace ed
imitatore di Teocrito. Viene perciò considerato artisticamente
attivo verso l'anno 150 a.C. (Teocrito morì intorno al 260 a.C). Ateneo
lo cita per il trattato Sulle parole rodie, non pervenutoci, e per una
antiestetica, e pergiunta scherzosamente immortale, caratteristica personale del poeta:
"Egesandro di Delfi riporta che Anchimolo e Mosco, sofisti di Elis, bevvero
acqua per tutta la vita, e sebbene non mangiarono altro che fichi, essi godettero d'un
fisico normalmente forte; purtroppo il loro sudore era così putrido che ognuno li
evitatava ai bagni pubblici (...) Macone, un altro poeta comico, cita un altro bevitore
d'acqua di nome Moschione" (44 c,d; op.cit.)
Ateneo cita pure il saggio Sulle parole rodie:
"Mosco, nella sua interpretazione della Dizione a Rodi, afferma che essa (la
lepasté; n.d.A.) è un recipiente di terraglia, simile al cosiddetto ptomatides".
(485; e)
Un altro compilatore, Giovanni Stobeo, lo ricorda nei Florilegi,
e ne riporta tre corti carmi di ispirazione bucolica, assieme all'epigramma Eros all'aratro.
Nell'Appendice Bucolica vengono attribuiti a Mosco anche il poemetto mitologico Europa (che narra del rapimento della figlia di Fenice - Europa - da
parte del voglioso Zeus, il quale, per l'occasione - cosa non nuova per lui - si trasforma
in toro per poterla ben avvicinare) , e le poesie Fuga d'Amore (Amore fuggitivo), Megara (forse non suo per le caratteristiche metriche del
componimento e, comunque, considerato di poco valore). Nella Antologia Palatina gli viene
attribuita la Preghiera d'Amore.
Notevole è il Canto funebre dedicato alla scomparsa del poeta Bione, lodato e tradotto da Giacomo Leopardi,
insieme agli idilli Amore fuggitivo, Europa, Gli amanti odiati, Megara moglie
d'Ercole, L'Alfeo e Aretusa, Espero, Amore arante, il Bifolchetto (di incerta
attribuzione).
Nel Fuga d'Amore, Ciprigna (Cipride, o Venere) chiede aiuto per
rintracciare il suo discolo figlioletto (l'Amore), ben apprezzabile malgrado sia un
monello.
Non potevamo trovare, con le nostre forze, miglior conclusione a codesta nostra
semplice ma amata ricerca. |