Internet da zero (appendice A)In questa appendice ci occupiamo del primo e più pratico tra i problemi che ogni nuovo utente si trova a fronteggiare: come ci si connette a Internet? Che computer serve, quali programmi si devono usare, a chi ci si deve rivolgere per ottenere l'accesso alla rete? Innanzitutto: cosa serve a una persona che voglia collegarsi a Internet da casa propria, e che non disponga di linee dedicate destinate esclusivamente a questo scopo? Fondamentalmente, cinque cose:
La linea telefonica costituisce il canale di comunicazione tra il computer e la rete. Quando vorremo collegarci ad Internet 'telefoneremo' (o meglio, lo farà il modem, controllato dal computer) ad un numero indicatoci dal nostro fornitore di connettività. All'altro capo del filo risponderà un altro modem, collegato al computer del provider. I due computer (il nostro e quello remoto) inizieranno a 'dialogare' - un po' come accade quando si stabilisce una connessione fra due macchine fax - e dopo aver effettuato il 'login' (dopo esserci cioè fatti riconoscere fornendo il codice utente e la password che avremo ottenuto al momento dell'abbonamento) potremo iniziare a navigare nella rete. Per chiudere il collegamento, non dovremo fare altro che 'abbassare la cornetta del telefono': anche in questo caso penserà a tutto il modem, in risposta a un nostro comando via computer. Questo quadro sommario dovrebbe, speriamo, fornire una idea generale del funzionamento di un collegamento 'casalingo' a Internet e dei dispositivi da esso richiesti. Nei prossimi paragrafi cercheremo di chiarire con maggiore dettaglio i vari elementi che lo compongono. La linea telefonicaLa linea telefonica è, con tutta probabilità, l'elemento meno problematico tra quelli richiesti per connettersi ad Internet: ogni lettore ne avrà sicuramente a disposizione una o più, sia a casa sia in ufficio. Qualora tuttavia ci si trovasse nella condizione di dovere (o volere) acquistare una nuova linea, è bene sapere che l'offerta del nostro gestore telefonico prevede due opzioni: la tradizionale linea analogica (Public Switched Telephone Network, PSTN) e la linea digitale ISDN (Integrated Services Digital Network). Le linee ISDN, rispetto a quelle analogiche, forniscono una serie di vantaggi. In primo luogo sono più veloci, avendo una banda passante massima di 128 Kbps. In secondo luogo, un singolo accesso ISDN consente di stabilire due connessioni vocali o una connessione dati e una vocale contemporanee. Tuttavia occorre dire che i costi complessivi di connessione ad Internet mediante linea ISDN sono ancora superiori rispetto a quelli delle linee analogiche. Infatti, sia il canone mensile Telecom Italia, sia l'abbonamento con il fornitore di connettività, sia i dispostivi di interfaccia per i computer (tecnicamente denominati terminal adapter, sebbene nell'uso comune si preferisca il termine improprio 'modem ISDN') sono mediamente più cari. La vera e propria 'guerra' fra provider combattuta nel 1999 attraverso offerte di accesso gratuito alla rete sta comunque eliminando il secondo problema, dato che numerose offerte prevedono accessi gratuiti anche su linee ISDN. Anche i costi telefonici puri di una connessione Internet non sono necessariamente alti: la telefonata, infatti, è di norma urbana o al massimo intersettoriale (se avete avuto la possibilità di scegliere un fornitore di connettività che disponga di punti di accesso nel vostro stesso comune), e la sua durata dipende solo da voi, proprio come nel caso delle telefonate normali. Per scaricare la posta che vi è arrivata e spedire quella che avrete preparato bastano pochi secondi; se invece vorrete navigare nella rete, cercare informazioni, o semplicemente curiosare in giro, tenete presente che gli scatti telefonici corrono (anche se sempre col ritmo relativamente tranquillo di una telefonata urbana). |