Sura LXII
Al-Jumu'a (Il Venerdì)
Post-Eg. n° 110. Di 11 versetti.
Il nome della sura deriva dal versetto 9.
In nome di Allah, il Compassionevole, il Misericordioso.
1 Glorifica Allah ciò che è nei cieli e sulla terra, il Re, il Santo, l'Eccelso, il Saggio.
2 Egli è Colui che ha inviato tra gli illetterati un Messaggero della loro gente, che recita i Suoi versetti, li purifica e insegna loro il Libro e la Saggezza, anche se in precedenza erano in errore evidente,
3 e ad altri che ancora non li hanno raggiunti [nella fede]. Egli è l'Eccelso, il Saggio.
4 Questa è la Grazia di Allah, Egli la concede a chi vuole. Allah è il Detentore della Grazia immensa.
5 Coloro cui fu affidata la Torâh e che non la osservarono, assomigliano all'asino che porta i libri. Quanto è detestabile la similitudine di coloro che tacciano di menzogna i segni di Allah: Allah non guida gli ingiusti.
6 Di': «O voi che praticate il giudaismo, se pretendete di essere gli alleati di Allah, ad esclusione degli altri uomini, auguratevi la morte, se siete veritieri».
7 Giammai se lo augureranno, a causa di quel che hanno commesso le loro mani. Allah ben conosce gli empi.
8 Di' [loro, o Muhammad]: «Invero, la morte che fuggite vi verrà incontro, quindi sarete ricondotti a Colui che conosce l'invisibile e il palese, e vi informerà a proposito di quel che avrete fatto.
9 O credenti, quando viene fatto l'annuncio per l'orazione del Venerdì, accorrete al ricordo di Allah e lasciate ogni traffico. Ciò è meglio per voi, se lo sapeste.
10 Quando poi l'orazione è conclusa, spargetevi sulla terra in cerca della grazia di Allah, e molto ricordate Allah, affinché possiate avere successo.
11 Quando vedono un commercio o un divertimento, si precipitano e ti lasciano ritto. Di': «Quel che è presso Allah, è migliore del divertimento e del commercio e Allah è il Migliore dei sostentatori».
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